Il famoso prato all’inglese…chi non lo desidera per il proprio giardino?! Un bel prato fresco, verde e ben sfalciato. Eppure nella realtà, nonostante l’impegno e la cura, spesso non è così! Il caldo e la siccità estiva ci costringono ad irrigarlo per non farlo ingiallire e seccare, le infestanti inevitabilmente lo “sporcano”, la richiesta di sfalci frequenti: insomma un prato richiede un’alta manutenzione che raramente è ripagata da risultati soddisfacenti.
Perchè non provare a pensare a qualche alternativa al prato che permetta una gestione più ecologica del giardino?
In questo tempo in cui si parla tanto di sostenibilità, di risparmio idrico e di bassa manutenzione vogliamo proporvi delle alternative concrete al prato, già sperimentate in alcune delle nostre realizzazioni.
La via è quella di trovare un nuovo equilibrio tra superfici minerali, piante tappezzanti e una vegetazione più diversificata.
Ad esempio l’inserimento nella sistemazione paesaggistica del giardino di superfici con inerti sciolti è un’ottima soluzione. Permette di avere spazi calpestabili, completamente permeabili (restituiscono l’acqua piovana al suolo naturalmente) e che se realizzati con i dovuti accorgimenti e spessori praticamente non richiedono manutenzione.
Un’altra alternativa alle superfici a prato è l’impiego massivo di piante tappezzanti. Le tappezzanti e le coprisuolo sono in grado di formare veri e propri tappeti vegetali, hanno un ottimo effetto estetico, permettono di contenere la crescita delle infestanti e richiedono una bassa manutenzione. Alcune coprisuolo basse sono addirittura calpestabili, come la Phyla nidiflora o la Frankenia laevis e permettono di ottenere un risultato molto simile a quello del prato.
Per le superfici più ampie le alternative al prato possono essere i prati fioriti, i prati misti selvatici, le masse diversificate di piccoli arbusti sempreverdi…
Anche nel passato abbiamo molti esempi di giardini senza prato: si pensi ai giardini medioevali, ai giardini giapponesi o a certe realizzazioni contemporanee, che in assenza di prato hanno affermato uno stile, un’immagine ben precisa e riconoscibile.
Le soluzioni alternative al prato sono diverse, quella più adatta ad ogni singolo giardino scaturirà da un’attenta riflessione sugli usi previsti, le dimensioni delle superfici e l’aspetto estetico desiderato. In ogni caso si tratterà di un giardino a bassa manutenzione e basso fabbisogno idrico!
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