Cantine: eventi e degustazioni in Giardino

Cantine: eventi e degustazioni in Giardino

Organizzare degustazioni, visite ed eventi attorno al vino, al territorio e all’ambiente o allestire mostre  è un modo per distinguersi e intendere il rapporto tra vino, arte e cultura in maniera meno tradizionale. Questo può avvenire non solo all’interno della cantina ma anche all’aperto, a tutto vantaggio del piacere degli ospiti e per una più profonda fusione tra viticoltura, agricoltura e natura.

Pensare  ad un’area esterna attrezzata, immersa nel vigneto o in un giardino, per degustazioni, spettacoli di  musica, danza, teatro, cinema… è un ottimo spunto per sviluppare il progetto di sinergia tra vino, valorizzazione del paesaggio, cultura e arte in maniera più stabile e continuativa, e ampliare l’offerta sul tema dell’accoglienza degli ospiti in Cantina.

Si possono anche esporre sculture e opere d’arte all’interno della proprietà, a contatto con il vigneto o con gli spazi naturali valorizzando l’azienda e rendendola unica, speciale.

Il giardino stesso, poi,  può essere motivo di interesse e di visita per le sue caratteristiche estetiche e botaniche, o per il semplice piacere di degustare un ottimo vino immersi nel verde.

Diversi sono gli esempi di Cantine che applicano questi principi con successo, ve ne raccontiamo alcuni.

Ad esempio, la Cantina Amastuola, in provincia di Taranto, ha completamente riqualificato un terreno di 100 ettari che è stato reso nuovamente produttivo grazie al progetto del paesaggista Fernando Caruncho che unisce funzionalità ed estetica: spalliere di viti disegnano morbide onde a cui si accostano 24 isole di ulivi secolari. La cantina organizza visite guidate e degustazioni all’interno del vigneto giardino, sfruttando le isole di alberi secolari immerse nel vigneto come punto di sosta privilegiato. Questa proposta che coniuga enogastronomia, paesaggio e cultura, fa vivere agli ospiti un’esperienza sensoriale a 360 gradi, tra sapori e profumi propri della “Terra delle Gravine” e dell’area delle “cento masserie”.

La Tenuta di Ghizzano, in provincia di Pisa, è un’azienda agricola di antica tradizione ma allo stesso tempo molto innovativa. La proprietà si compone di vigneti, oliveti, colture cerealicole, boschi e pioppete, trattati con grande attenzione all’ecologia e al fare in armonia con la natura. Della Tenuta fa parte anche Il Giardino Venerosi Pesciolini, un giardino all’italiana nato anacronisticamente nel 1932, per idea del nonno di Francesca Venerosi Pesciolini. La volontà di Francesca, che si occupa oggi del Giardino, è quella di renderlo di nuovo vivo attraverso l’arte in tutte le sue forme: buona musica, scultura e pittura, buon cibo e buon vino. Renderlo luogo di “divertimento” per grandi come lo è stato per lei e le sorelle quando erano bambine, dove trascorrere serate spensierate all’insegna dell’arte, della musica, del cibo e del nettare diVino! A questo scopo nel Giardino vengono organizzati con continuità dal 2012 degustazioni, eventi ed esposizioni; inoltre la visita al Giardino è entrata stabilmente nei percorsi degustativi proposti a testimonianza dell’interesse al tema da parte dei clienti.

Esistono anche realtà di dimensioni più contenute che applicano questi principi e indirizzi di rispetto dell’ambiente e contatto con la natura. Nella valle del fiume Tronto, l’azienda Vigneti Vallorani, situata sulla cima di una assolata collina caratteristica dell’area, offre degustazioni nel giardino panoramico permettendo agli ospiti di assaporare i loro vini immergendosi nel panorama dello splendido territorio piceno.

La cantina Pietratorcia, sull’isola d’Ischia, proprio davanti ai locali per la vinificazione, costruiti alla fine del 1700, offre un piacevole spazio all’aperto, sotto la pergola che si affaccia sul giardino carico di frutti ed essenze, dove si celebrano le degustazioni e i raffinati abbinamenti tra vino e prodotti tipici locali.

Le illustrazioni sono tratte dai siti delle cantine citate: