Cosa sono i Rain Garden?
I Rain Garden, o giardini della pioggia, sono giardini in grado di raccogliere le acque piovane provenienti da strade, parcheggi, piazze, tetti…e di restituirle al terreno naturale o agli impianti fognari in maniera lenta. Sono costituiti da aiuole depresse dove piante e diversi strati filtranti rallentano il flusso idrico, migliorando sia la gestione delle acque che la qualità del paesaggio urbano.
Fabbrica Thomson, Guyancourt, Francia. Progettisti del Paesaggio: Desvigne M., Dalnoky C.
Dove si possono realizzare? In quali contesti?
I Rain Garden possono essere realizzati in diversi contesti urbani (piazze, strade, parcheggi…) in particolare sono efficaci laddove il livello di cementificazione e impermeabilizzazione dei suoli è molto alto. Dunque si adattano bene ai contesti industriali, ai quartieri densamente edificati, a strade e parcheggi.
Non solo spazi pubblici ma anche aziendali, condominiali e privati.
Si possono realizzare sia nel contesto di una riqualificazione, individuando porzioni di asfalto che possono tornare ad essere permeabili, sia nelle nuove costruzioni, prevedendoli già in fase di progettazione.
Perchè fare un Rain Garden?
Attraverso i Rain Garden è possibile rallentare il flusso idrico aumentando la risilienza delle aree urbane ad eventi piovosi intensi, prevenendo così gli allagamenti. Con questo sistema infatti la rete fognaria non viene sovraccaricata e gran parte delle acque piovane vengono direttamente restituite al sottosuolo in profondità.
Inoltre i Giardini della pioggia sono in grado di ridurre il run off urbano, ovvero lo scorrimento delle acque piovane sulle superfici asfaltate e pavimentate che ne causa l’inquinamento con particolati, metalli pesanti e detriti. Infatti in questi sistemi l’acqua captata attraversa diversi strati drenanti e in parte viene filtrata dalla vegetazione, prima di raggiungere il sottosuolo o la rete fognaria.
Infine creare un Rain Garden è anche un’occasione per aumentare la vegetazione in ambito urbano con tutti i vantaggi che ne conseguono: ecologici, di termoregolazione e più in generale per il miglioramento della qualità del paesaggio urbano.
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2-Balam Estate Rain Garden a Singapore
Come si realizza un Rain Garden?
Si tratta prima di tutto di studiare l’area d’intervento individuando la posizione strategica delle aiuole in base alle pendenze e all’assetto funzionale. Le aiuole possono essere sia lineari che areali, e dovranno essere depresse in modo da raccogliere le acque. La stratigrafia dovrà prevedere diversi strati drenanti, funzionali sia al filtraggio delle acque che alla vita delle piante, ed in grado di evitare ristagni. Per quanto riguarda le specie andranno scelte piante resistenti all’inquinamento urbano e nel nostro clima adattabili sia a periodi di siccità che ai ristagni d’acqua. Ad esempio canneti, erbacee perenni, salici arbustivi…