“Un birdgarden è un giardino naturale, completamente diverso dai giardini ordinati, potati, disegnati e costruiti dall’uomo. E’ un giardino in cui vi è spazio per la vegetazione spontanea e in cui le specie scelte sono le più adatte per attirare […] uccelli, farfalle e altre creature selvatiche”.
Questo è proprio l’incipit del volume “Birdgarden – il giardino naturale e i suoi ospiti”, riedizione aggiornata dell’omonimo libro, pubblicato per la prima volta nel lontano 1992.
L’autrice, Angela Zaffignani, giornalista ambientalista, appassionata di paesaggio, già responsabile del Verde Pubblico del Comune di Parma, durante la sua lunga carriera ha costantemente cercato di far riavvicinare le persone alla natura.
E’ evidente a tutti che dal periodo della rivoluzione industriale, con il conseguente inurbamento, e soprattutto dal periodo immediatamente successivo al secondo conflitto mondiale, con il boom economico ed edilizio, si è creata una fortissima cesura tra uomo e natura. L’uomo ha cercato sempre più di dominarla, confinandola in piccoli e residuali spazi urbani, adattandola e plasmandola secondo le sue esigenze.
In questo modo però, credendo di migliorare la realtà che lo circondava, si è in realtà impoverito notevolmente in quanto ha contribuito tangibilmente alla perdita di biodiversità.
L’autrice ci dice che “Con il birdgarden ci proponiamo di compensare, almeno in parte, il deserto creato con il disboscamento dissennato” (pag. 63), e ci illustra alcune buone pratiche e facili soluzioni per riavvicinare ciascuno di noi alla natura.
Un giardino, un orto, un terrazzo o semplicemente un balcone: ogni angolo a nostra disposizione, anche se di modeste dimensioni, può essere trasformato in birdgarden!
“La trasformazione di una parte degli spazi verdi in birdgarden potrebbe contribuire a recuperare quel verde naturale che, oggi più che mai, ci manca per riconquistare una dimensione di vita più vicina alle nostre origini” (pag. 16).
Il volume, che è diviso in diverse sezioni e spazia attraverso numerose tematiche, è anche ricco di illustrazioni (realizzate da Gabriele Pozzi) che meglio esplicitano le suggestioni evocate a parole dall’autrice e invitano il lettore a tuffarsi in un’atmosfera nuova, rilassata, che segue i ritmi della natura.
In ultimo, prima di concludere questa breve presentazione al volume, non si può non ricordare un dettaglio molto elegante e piacevole; nel testo sono presenti mirate ed auliche citazioni di scrittori, poeti, scienziati e paesaggisti che affrontano il tema in questione secondo diversi e affascinanti punti di vista.
Non mancano schede sulle specie consigliate per le diverse tipologie di giardino e sezioni pratiche su come realizzare quanto trattato.
