Giardini d’ombra

Hostatuin - Foto di Philippe Ferret

Hostatuin – Foto di Philippe Ferret

L’ombra in giardino può sembrare un elemento penalizzante e invece come ogni caratteristica di un sito, se sfruttata correttamente e non ignorata o combattuta, può diventare punto di forza, elemento peculiare di distinzione e bellezza.

Innanzitutto occorre capire di che ombra si tratta:

  • un’ombra umida come quella di un sottobosco?
  • un’ombra secca come quella di un giardino mediterraneo o di una terrazza?
  • un’ombra densa come ai piedi di un muro o al riparo di una siepe o di un albero sempreverde?
  • un’ombra leggera come sotto a una caducifoglia dalla chioma rada?

A partire dunque dalle caratteristiche del sito e della sua ombra è possibile scegliere la soluzione, il tipo di vegetazione, che darà il meglio in quella situazione rendendo quella zona di giardino speciale.

Ad esempio sotto la chioma di un grande albero, in mezzombra, in suolo umido ma ben drenato, potremo creare un prato di piccoli bulbi dalle deliziose fioriture che si succedono durante le stagioni. Bulbose che amano questo tipo di situazione sono i bucaneve (Galathus nivalis), i ciclamini (Cyclamen spp) come ad esempio Cyclamen hederifolium che sboccia a settembre ottobre e poi sviluppa il fogliame che persiste tutto l’inverno, o i mughetti (Convallaria majalis). Anche alcuni tipi di Narcisi (Narcissus spp) amano un’ombra leggera e in gruppi, nel prato o tra arbusti tappezzanti, creano masse che si rafforzano e crescono di anno in anno.

All’ombra di un muro o sotto una chioma più densa, ad esempio di una sempreverde, se vogliamo eliminare l’effetto “prato spelacchiato” che dà un aspetto trascurato al giardino, possiamo usare l’edera come coprisuolo. Ne esistono molte varietà con fogliame chiaro, diverse gradazioni di verde, foglia piccola e più o meno dentata. L’edera è rustica, non richiede particolari cure e permette di creare fitti tappeti verdi in un tempo relativamente breve. Allo stesso scopo può essere usata anche la Pachysandra come nell’esempio in foto, dove forma un fitto sottobosco all’ombra dei Pini nel Parco delle Terme di Riolo.

Una specie poco usata ma che si adatta perfettamente a situazioni di ombra umida è l’Hosta. Si tratta di un genere di numerose specie di erbacee perenni a foglia caduca, molto apprezzate per il fogliame oltre che per le fioriture. Ne esistono tantissime varietà con fogliame e fioriture differenziate, elemento che permette la creazione di parti del giardino a loro dedicate con uno splendido effetto d’insieme fatto di contrasti e assonanze. Addirittura in Olanda si trova un giardino completamente consacrato alla celebrazione e valorizzazione di questa specie, l’Hostatuin (Giardino delle Hosta), uno splendido esempio di giardino d’ombra ottimamente riuscito.

Molte altre specie di tappezzanti come la Vinca o la Pachysandra, e di arbusti come le Ortensie, le Camelie e gli Ilex amano l’ombra, la sfida nel vostro giardino sarà quella di capire la soluzione migliore combinando caratteristiche del sito ed effetto finale desiderato.