Ellebori, stelle di Natale

Ellebori, stelle di Natale

L’Helleborus è un genere appartenente alla famiglia Ranunculaceae comprendente numerose specie di erbacee perenni rizomatose, perlopiù sempreverdi, che formano un ciuffo di foglie basali vigorose con fusti eretti e frondosi.

I fiori a forma di ciotola sono portati in grappoli e sbocciano a fine inverno o inizio primavera. A seconda della specie possono avere diversi colori: verde, bianco, porpora, rosa ma anche avere sfumature, screziature, fiore doppio…

Nell’ambiente naturale li troviamo nei terreni umidi, in posizioni ombreggiate ai margini dei boschi collinari e alcune specie crescono spontaneamente anche nel nostro territorio.

Nei giardini non sono molto usati ma le loro qualità andrebbero rivalutate. Infatti possono risolvere zone d’ombra, il fogliame verde scuro è in grado di creare bei tappeti, magari ai piedi di un grande albero, inoltre gli Ellebori sapranno deliziarci con le splendide e sorprendenti fioriture invernali.

L’Helleborus niger è detto anche rosa di Natale perché i suoi fiori bianchi dalle antere dorate sbocciano d’inverno, da dicembre in poi, quasi a simboleggiare con i loro colori l’alba del solstizio invernale e l’oro del sole nuovo.

La leggenda cristiana sull’elleboro natalizio

Si racconta, sulla scia dei Vangeli, che i Magi erano arrivati ai primi di gennaio alla grotta di Betlemme portando i doni al Salvatore annunciato dalla cometa. Nei dintorni della grotta vi era una pastorella che, vedendo quei magnifici doni, l’oro abbagliante e i profumati aromi, si disperò perché non aveva nulla da offrirgli; e già stava piangendo quando vide sbocciare fra la neve alcuni fiori bianchi dalle antere dorate: erano le rose di Natale, che lei poté donare al Bambin Gesù.

Le immagini degli Ellebori di questo articolo sono tratte da pixabay.com