Finalmente possiamo, con prudenza, ricominciare a viaggiare e le vacanze estive possono essere un’ottima occasione per visitare qualche giardino speciale. Vogliamo darvi qualche suggerimento e inizieremo dal giardino della Kolymbetra, un luogo straordinario che racchiude insieme natura, storia e cultura della terra di Sicilia.
La Kolymbetra, il cui significato greco è “piscina”, è situata nell’area archeologica della Valle dei Templi di Agrigento tra il Tempio dei Dioscuri e il Tempio di Vulcano. Le sue origini risalgono alla colonizzazione della Sicilia da parti dei Greci e la sua storia è legata allo sviluppo dell’antica città di Akragas (Agrigento).
Lo storico invaso in cui confluivano le acque delle fonti e degli acquedotti agrigentini si presenta oggi come un giardino di 5 ettari in cui si possono distinguere quattro tipi di paesaggio: il giardino di agrumi, la macchia mediterranea, la vegetazione del fiume e il bosco di olivi e mandorli.
La vegetazione spontanea della macchia mediterranea è caratterizzata da specie arboree e arbustive quali il mirto, l’alloro e la ginestra; mentre quella che si sviluppa nei pressi del Fiume Sant’Anna che attraversa il giardino si contraddistingue per la presenza di salici, tamerici e ricino. Particolarmente diffuso è il canneto le cui canne venivano periodicamente raccolte e vendute per la raccolta delle mandorle.
Il mandorlo e gli agrumi, le cui abbondanti e profumate fioriture si concentrano nel periodo che va da dicembre a marzo, conferiscono a questa valle una speciale atmosfera tipica dell’eterna primavera siciliana.
Il Giardino della Kolymbetra rappresenta una manifestazione della magnificenza della natura che in esso trova la sua massima espressione.
Dopo decenni di abbandono la Kolymbetra è stata affidata al FAI che, in seguito al recupero paesaggistico e archeologico, ha restituito il giardino al pubblico.
In virtù delle restrizioni legate alla pandemia è sempre bene programmare e prenotare la propria visita al Giardino. Per maggiori informazioni rimandiamo al Giardino della Kolymbetra sul sito del FAI