Oggi vi parliamo di un famosissimo Paesaggista olandese, forse il più conosciuto per i suoi giardini e parchi inconfondibili.
Piet Oudolf inizia il suo percorso negli anni ‘80, ad Hummelo, in una fattoria sperduta in mezzo ai campi olandesi, che ristruttura insieme alla moglie Anja e intorno alla quale crea un vivaio con piante da vendere o da utilizzare nei progetti, per i clienti.
Ma più che un vivaio ben presto si delinea quello che sarà un magnifico giardino, mutevole nelle stagioni e con il passare degli anni, interessante in autunno e inverno così come nelle stagioni più amene, non solo per le piante che lo compongono, ma anche per il modo in cui queste interagiscono con gli eventi atmosferici e con il paesaggio e ancora per lo stato d’animo e il background dell’osservatore.
Il vivaio si sposta così nell’area retrostante la fattoria, dove Oudolf fa costruire un nuovo edificio/studio, accanto al quale lascia uno spazio dove sperimentare gli accostamenti tra le piante, prevalentemente erbacee perenni e graminacee.
Cosa ispira il lavoro di Oudolf?
Quali sono i tratti caratterizzanti delle sue creazioni?
Nel prossimo articolo approfondiremo questi aspetto del lavoro del celebre paesaggista olandese. Nel frattempo se siete curiosi potete visitare il suo sito.
Foto di R. Bacchilega