Giardini a Natale 2023 – “Rinascita: La natura degli incontri”

Giardini a Natale 2023 – “Rinascita: La natura degli incontri”

Con la sua 14° edizione, torna Giardini a Natale, l’evento che vede progettisti e vivaisti cimentarsi nella realizzazione di giardini nel centro di Faenza tra i Corsi Mazzini e Saffi.

Quest’anno la manifestazione si intitola “Rinascita: La natura degli incontri”.

Rinascita è la prima parola sorta alla luce dei terribili avvenimenti di maggio, che hanno colpito nel profondo il territorio Faentino e non solo.

Il titolo vuole essere un invito alla speranza e alla solidarietà, perché è solo attraverso l’aiuto reciproco e all’incontro con il prossimo che sarà possibile ricostruire ciò che è andato perduto. Consapevoli di quanto ci sia ancora da lavorare, affinché si possa tornare alla normalità, l’Amministrazione della città romagnola, vuole, per quanto possibile, donare un po’ di serenità a tutta la cittadinanza e mantenere vivo quello spirito di fratellanza che ha caratterizzato i primi giorni della ricostruzione.

Gli allestimenti resteranno visitabili fino all’8 Gennaio 2024 e fino ad allora si potrà votare il proprio giardino preferito. Tutte le informazioni sull’evento e le modalità di voto si trovano alla pagina facebook dedicata  https://www.facebook.com/giardinianatale/

Come ormai è tradizione per CIMSgreen, anche quest’anno abbiamo aderito con entusiasmo alla manifestazione e questo è il nostro giardino.

il titolo del nostro allestimento è il seguente:

Davanti a un prato apriti alla chiarezza, abbraccia la semplicità, cancella l’egoismo. Vedi tutto come se fosse il seme di qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)

Partendo dalla frase di Caramagna, ci siamo soffermati sui concetti di solidarietà e fratellanza. Un aiuto reciproco tra uomo e natura, un incontro, una rinascita. Un abbraccio rappresentato da due alberi, che ci riporta al concetto “l’unione fa la forza”, esaltando il gioco di squadra e la capacità di collaborare.

Il nostro giardino vuole spingere le persone a unirsi e ad agire insieme, considerando il gruppo come il terreno più fertile che esista, per garantire un cambiamento e sostenendo che solo così si può essere più forti.