Quando si medita camminando, l’importante è tenere presente che si cammina per il gusto di farlo. Ogni passo che si fa è un passo nel presente.
Ark Redwood
Spesso, mentre camminiamo, non ci rendiamo conto che le nostre gambe si muovono, quasi fosse un moto automatico indipendente dalla nostra volontà, tanto siamo concentrati sulla nostra destinazione e sui pensieri che affollano la nostra mente.
La meditazione mentre si cammina può riportarci a uno stato di presenza che è estremamente utile per il nostro benessere psicofisico.
Un giardino, sia esso pubblico, privato o aziendale, offre grandi possibilità di praticare, poiché la distanza che si percorre e la destinazione non hanno nessuna importanza.
Il giardino ci dà la possibilità di starcene soli e in silenzio con i nostri sentimenti, svuotare la mente dal passato e dal futuro per sperimentare pienamente l’attimo presente.
Possiamo eseguire questo esercizio in qualsiasi giardino, terrazzo o spazio naturale, indipendentemente dalla sua dimensione
Meditare camminando è una tecnica semplice per aiutarvi a sentirvi calmi e rilassati e, nel contesto del giardino, è un metodo di meditazione ideale.
La pratica passo dopo passo
- Trovate il vostro punto di partenza e rimanete immobili, rivolti verso la direzione in cui desiderate camminare. Siate consapevoli del terreno sotto i piedi, del cielo sulla testa e di qualsiasi sensazione vi dia l’aria sul corpo e sui vestiti.
- Siate consapevoli del vostro respiro. Quando inspirate siate consapevoli di inspirare. Quando espirate siate consapevoli di espirare. Sentite l’addome che si alza e abbassa ad ogni ciclo del respiro. Non forzate il respiro, lasciate che segua il proprio ritmo.
- Quando siete pronti, iniziate la vostra meditazione camminando, inspirate facendo un passo con il piede sinistro, ed espirate facendo un passo con il piede destro. Piede sinistro… inspirate, piede destro… espirate.
- Intanto, provate con attenzione cosciente la sensazione dei piedi che toccano il terreno e del peso che si sposta mentre camminate.
- Vi capiterà di sentirvi un poco malfermi, almeno all’inizio. È normale, con la pratica questa sensazione sparirà.
- Dapprima, potreste trovare più facile fissare lo sguardo sul terreno mentre camminate. Va bene. specie se il terreno è accidentato.
- In seguito potrete sentirvi abbastanza sicuri da alzare lo sguardo sul giardino attorno a voi. Se lo fate, non permettete alla mente di divagare. Riconducetela gentilmente al respiro e alle sensazioni del camminare.
- Quanto tempo durerà questo esercizio dipende da voi. Ricordate che ciò che conta è la qualità, non la quantità dei vostri passi.
- Quando vi sentirete pronti, fermatevi.
- Mantenete l’attenzione sul vostro respiro.
- Rilassatevi.
Con testi liberamente tratti da “L’arte di curare il giardino…e vivere felici” di Ark Redwood