I Giardini di Myrna e TuliLove

I Giardini di Myrna e TuliLove

Si è da poco conclusa la seconda edizione di TuliLove nei Giardini di Myrna a Castiglione di Cervia, l’evento dedicato alla raccolta dei tulipani (rigorosamente con bulbo affinché possano essere ripiantati in altri giardini e terrazzi) che ha coinvolto tantissimi visitatori grandi e piccini.

Il giardino, di proprietà della Fondazione Myrna Medri e Attilio Marzorati, ma aperto al pubblico, è stato voluto dal signor Attilio dopo la scomparsa dell’amata moglie Myrna nel 2016.

Sorge su un’area prospiciente la casa dei coniugi in un terreno da generazioni di proprietà della famiglia di Myrna che, sebbene potenzialmente edificabile, è stato destinato a parco per volontà del marito, proprio per coronare il sogno di Myrna, albergatrice della riviera con la passione per la botanica, ovvero quello di essere circondata sempre dalla bellezza dei fiori.

Mare e fiori sono quindi i due elementi cardine che rappresentano la personalità della Signora Medri e che sono diventati fondamentali per lo sviluppo planimetrico dell’area, progettata dagli architetti Missiroli e Ghetti nel settembre 2020; il percorso che collega il balcone di Myrna al parco è allineato secondo l’asse immaginario che dalla casa arriva fino alla costa, mentre l’area vicina all’ingresso è quella prettamente fiorita, in cui vengono messi a dimora i bulbi di tulipani di origine olandese. Purtroppo la fioritura dei tulipani è molto breve, ma in quel periodo dell’anno (generalmente nel mese di aprile), dalla casa di Myrna si vede una scenografica e spettacolare tavolozza floreale. Sicuramente il giardino fiorito le sarebbe piaciuto moltissimo e le sarebbe piaciuto ancora di più vedere migliaia di persone emozionarsi e condividere quello spazio.

Attualmente il parco è gestito da volontari, che non solo lo aprono al mattino e lo chiudono all’imbrunire, ma che organizzano anche eventi per permettere alla cittadinanza di vivere appieno lo spazio e condividere momenti di festa o fare attività fisica. Già la scorsa estate sono stati organizzati pic nic serali e attività per il rilassamento di corpo e mente durante il tramonto. 

Il ricavato dalla vendida dei bulbi, gestita anch’essa dai volontari durante le settimane di apertura di TuliLove, è destinata alla promozione degli eventi culturali e soprattutto alla continua manutenzione del parco, affidata in gran parte a professionisti esterni. Purtroppo manca ancora una community garden che si occupi dell’area ma il presidente Maria Cuomo si auspica che con il tempo possa nascerne una, che coinvolga la cittadinanza e serva anche per sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali.

Nel parco, oltre all’area destinata ai tulipani (che risulta quella più famosa e che ha dato visibilità al progetto voluto dal signor Attilio), è presente anche un piccolo lago con carpe e piante acquatiche (come ninfee, papiri e fiori di loto), un’ampia area a prato, uno spazio per i giochi dei bimbi e un monumento alla dea dei fiori (con targa commemorativa in ricordo della signora Myrna).

Foto di Sara Navacchia